Fichi - Buoni e salutari

Un po’ di storia

I fichi sono coltivati in molte parti del mondo, ne esistono oltre 150 varietà che si caratterizzano per la dimensione e il colore.  

Proviene dalla Siria, ma fu coltivato da tutti i popoli antichi, gli Spagnoli lo portarono anche nel continente americano. L’antichità del frutto viene testimoniato da alcuni disegni nelle piramidi di al-Gisab, nei favolosi giardini di Babilonia e anche Omero lo ricorda nell’Odissea. Gli ebrei lo riportano con il nome di Teenahe.

Nell’arte rinascimentale italiana possiamo trovare la rappresentazione del frutto in diverse varietà nelle nature morte.

Alcune credenze popolari riportano che la casa dove cresce spontaneamente una pianta di fico sia protetta e fortunata, possiamo con certezza considerare che, viste le virtù del fico, si tratta sicuramente di un ottimo beneficio.

Non molto tempo fa, i fichi secchi erano “pane quotidiano” per alcuni popoli del mediterraneo.

Proprietà

SONO BUONI, DOLCI E POCO CALORICI

I fichi freschi apportano all’organismo circa 46 Kcal ogni 100 grammi, quindi, nonostante la dolcezza si possono considerare “leggeri” come altri frutti freschi. Tuttavia è necessario porre attenzione ai fichi secchi, che forniscono circa 250 kcal ogni 100 grammi.  

RICCHI DI FIBRE 

La ricchezza di fibre pone il fico al pari di altri frutti più utilizzati e conosciuti (prugne e kiwi) per favorire la mobilità dell’intestino, l’effetto lassativo è molto efficace soprattutto se consumati a stomaco vuoto.

CURANO LE INFIAMMAZIONI 

I fichi sono preziosi anche per alcune disagi dovuti a stati di infiammazione. Si usano come impacchi su ascessi e foruncoli. Un consumo costante in casi di infiammazioni polmonari, urinarie, stati febbrili, colite e/o gastrite possono avvantaggiare in modo importante il processo di guarigione.

SONO RICCHI DI CALCIO, POTASSIO, FERRO, E CONTENGONO ANCHE SODIO, FOSFORO, MAGNESIO, MANGANESE E ZINCO. 

Ricordiamo che il potassio contrasta il sodio, ottimo, quindi, per prevenire l’ipertensione. Il potassio svolge la sua funzione di regolatore della pressione alta se supportato anche da calcio e magnesio, se ne deduce che il fico è un buon alimento da considerare anche per questo tipo di problema.

CONTENGONO MOLTE VITAMINE E AMINOACIDI 

Vitamine: A, B1, B2, B3 (PP), B5, B6, C, E, Beta carotene, Luteina Zeaxantina, folati

Aminoacidi: Acido aspartico e glutamminico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilanina, istidina, isoleucina, leucina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina

La ricchezza di zuccheri, vitamine e sali minerali li rendono fonte di energia subito spendibile. Si possono considerare ottimi sostituti di dolci e caffè per ottenere la stessa carica immediata.

Inoltre, vitamine e antiossidanti aiutano il sistema immunitario, azione molto utile per affrontare la stagione fredda.

SONO ALLEATI DELLE OSSA 

Il calcio e gli altri minerali rendono il fico un buon coadiuvante per la salute delle ossa e dei denti. Per un buon risultato si consiglia il consumo regolare associando sempre un po’ di attività fisica, amica delle nostre ossa, e l’igiene costante per la prevenzione dei disturbi dentali.

In gravidanza un consumo abituale per tutti i nove mesi, forniscono un aiuto importante a raggiungere il fabbisogno giornaliero di calcio per lo sviluppo corretto dell’apparato osseo del nascituro.

SONO ALLEATI DELLA PELLE 

I polifenoli e gli antiossidanti naturali contrastano l’azione di invecchiamento delle cellule. Il latte contiene proteasi ed amilasi che ne fanno un rimedio contro le verruche, ma si consiglia di porre molta attenzione all’utilizzo di questo rimedio, che può essere dannoso per altri aspetti.

SONO ALLEATI DEGLI OCCHI 

Grazie all’alto contenuto di antiossidanti, vitamine, e carotenoidi.

SONO DI SUPPORTO AL LAVORO DELL’APPARATO DIGERENTE 

I batteri amici del nostro intestino trovano nel fico le sostanze per cui nutrirsi. Beneficio per un buon equilibrio della flora batterica fondamentale per il benessere di tutto il corpo. 

 SONO DI SUPPORTO ALL’APPARATO CARDIACO 

Contengono gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6, fondamentale per la salute del cuore. Riducono il rischio di malattie coronariche e favoriscono l’aumento del “colesterolo buono” (HDL).

SI PRESTANO A NUMEROSE RICETTE 

Sulle tartine con una crema di rucola o nel compenso di un involtino come antipasto. Saltato con il radicchio per un piatto di spaghetti originali e gustosi. E poi marmellate, crostate e sfoglie possono arricchire i nostri menù con sapore, dolcezza e benessere.

SECCHI SI POSSONO CONSUMARE TUTTO L’ANNO 

Semplicemente buonissimi!  Mi ricordo ancora, dopo molti anni, quando assaggiai i fichi secchi che dall’aspetto non promettevano niente di buono, ne rimasi sorpresa dalla bontà. In quegli anni il consumo era riservato al periodo natalizio, fortunatamente ora ne comprendiamo l’importanza di considerarlo alimento base per le nostre ricette e i nostri pasti quotidiani, oltre al fatto che si è diffusa la reperibilità e l’accessibilità sotto diversi aspetti.

Altre informazioni

Alcuni studi promuovono il consumo dei fichi, considerato come frutto con molte fibre, per la prevenzione di gravi patologie al seno. 

Ricordiamo che la prevenzione va sempre considerata soprattutto con controlli periodici presso gli specialisti preposti. Trovo giusto non sottovalutare le sensazioni, le paure ed ogni cambiamento che avviene nel nostro corpo, promuovendoci medici di noi stessi imparando ad ascoltarci attentamente, ma è solo un campanello di allarme che va controllato con terapisti e medici.

Controindicazioni:

  • Eventuali allergie
  •  I fichi contengono ossalati che lo rendono un frutto non consigliato a chi soffre di calcoli ai reni o alla cistifellea.
  • Le proprietà abbronzanti, decantate in antiche tradizioni, sono da considerarsi unicamente dannose. Si consiglia, invece, di lavarsi le mani dopo aver toccato le foglie ed evitare per un paio di ore l’esposizione al sole.
  • Il latte di fico per quanto possa essere di aiuto per le verruche, bisogna dosarlo con molta attenzione in quanto provoca ustioni. Anche il contatto con le foglie è irritante, azione dalla gravità soggettiva.

Nota dell’autore

In ogni caso è utile attenersi sempre alle indicazioni del proprio medico per una corretta alimentazione che varia da soggetto a soggetto, soprattutto in caso di patologie croniche o gravi.