Il Biancospino
Il biancospino
Il biancospino (Crataegus oxyacantha) è una pianta spontanea e fa parte della famiglia delle rosacee.
Un arbusto spinoso a cespuglio con foglie lobate, piccoli fiori riuniti e frutti rossi simili a bacche. (drupe) Conosciuto come la pianta del cuore poiché le foglie e fiori contengono flavonoidi che con la loro azione antiossidante contrastano i radicali liberi prevenendo le malattie cardiovascolari.
Inoltre i flavonoidi contenuti nel biancospino sono in grado di inibire l'aggregazione piastrinica, e possiedono proprietà antimicrobiche, antivirali e citotossiche.
Proprietà
Utile nei casi di ipertensione, tachicardia, aritmie ed extrasistole. La vitexina contenuta nel biancospino è un principio attivo utile come sedativo e ansiolitico e agisce anche come spasmolitico.
L'azione sedativa del biancospino fa si che in erboristeria la droga venga utilizzata anche in presenza di situazioni ansiose.
Il biancospino vanta anche di proprietà antinfiammatorie, agisce sui capillari e previene la degradazione del collagene a livello articolare.
In omeopatia viene utilizzato per insufficienza cardiaca, palpitazioni e angina pectoris.
Nota bene
Per utilizzare il biancospino, come per altri rimedi naturali, è essenziale procurarsi rimedi già preparati in modo standardizzato per poter misurare l'assunzione della quantità del principio attivo.
Fai attenzione!
Come da buona abitudine, anche il biancospino come tutti i rimedi naturali richiede un consulto medico prima dell'utilizzo, soprattutto in presenza di altri farmaci. Il medico dovrebbe monitorare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa sui soggetti sottoposti al trattamento con Biancospino, e verificare cambiamenti, edemi o dolore.
Il biancospino potrebbe interferire con l'attività di farmaci antiaggreganti, cardioattivi, antiaritmici.
Durante l'utilizzo è utile monitorare eventuali effetti indesiderati come: Palpitazioni, tachicardia, vertigini, cefalee.
Potrebbero sorgere anche disturbi di stomaco ed influire in modo importante sull'azione ipotensiva dei farmaci.
Ricordiamo che ogni rimedio naturale deve essere discusso con il medico o con lo specialista, ed in presenza di patologie importanti i rimedi naturali possono solo essere complementari alla medicina classica oltre a prevenire e offrire un buon supporto per le convalescenze.
Un arbusto spinoso a cespuglio con foglie lobate, piccoli fiori riuniti e frutti rossi simili a bacche. (drupe) Conosciuto come la pianta del cuore poiché le foglie e fiori contengono flavonoidi che con la loro azione antiossidante contrastano i radicali liberi prevenendo le malattie cardiovascolari.
Inoltre i flavonoidi contenuti nel biancospino sono in grado di inibire l'aggregazione piastrinica, e possiedono proprietà antimicrobiche, antivirali e citotossiche.
Proprietà
Utile nei casi di ipertensione, tachicardia, aritmie ed extrasistole. La vitexina contenuta nel biancospino è un principio attivo utile come sedativo e ansiolitico e agisce anche come spasmolitico.
L'azione sedativa del biancospino fa si che in erboristeria la droga venga utilizzata anche in presenza di situazioni ansiose.
Il biancospino vanta anche di proprietà antinfiammatorie, agisce sui capillari e previene la degradazione del collagene a livello articolare.
In omeopatia viene utilizzato per insufficienza cardiaca, palpitazioni e angina pectoris.
Nota bene
Per utilizzare il biancospino, come per altri rimedi naturali, è essenziale procurarsi rimedi già preparati in modo standardizzato per poter misurare l'assunzione della quantità del principio attivo.
Fai attenzione!
Come da buona abitudine, anche il biancospino come tutti i rimedi naturali richiede un consulto medico prima dell'utilizzo, soprattutto in presenza di altri farmaci. Il medico dovrebbe monitorare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa sui soggetti sottoposti al trattamento con Biancospino, e verificare cambiamenti, edemi o dolore.
Il biancospino potrebbe interferire con l'attività di farmaci antiaggreganti, cardioattivi, antiaritmici.
Durante l'utilizzo è utile monitorare eventuali effetti indesiderati come: Palpitazioni, tachicardia, vertigini, cefalee.
Potrebbero sorgere anche disturbi di stomaco ed influire in modo importante sull'azione ipotensiva dei farmaci.
Ricordiamo che ogni rimedio naturale deve essere discusso con il medico o con lo specialista, ed in presenza di patologie importanti i rimedi naturali possono solo essere complementari alla medicina classica oltre a prevenire e offrire un buon supporto per le convalescenze.