Shitake - Il fungo miracoloso

Lo Shitake, è un fungo che proviene dall’estremo Oriente, nel III secolo a.C. era già diffuso in Cina e in Giappone. Durante la dinastia Ming fu definito “elisir di lunga vita”. Il nome scientifico è Lentinus Edodes. Shitake nasce dall’unione di due parole giapponesi “Shii e Take” che significano rispettivamente “quercia e fungo” in quanto cresce di preferenza e in modo spontaneo sui tronchi di questi alberi.
Prodotto fondamentale per la nutraceutica, consumato come alimento ha importanti effetti
benefici sulla salute e viene, soprattutto, consigliato per rafforzare la difesa immunitaria.

In realtà, oltre a stimolare il sistema immunitario incrementando la resistenza ai patogeni, è anche ricco di proteine e possiede ben nove aminoacidi essenziali.

Alcune sostanze contenute favoriscono il controllo della pressione arteriosa e riducono il livello di colesterolo.

Possiamo anche menzionare il fatto che ci sono in corso degli importanti studi clinici riguardanti gli effetti anticancro di una particolare sostanza estratta e isolata dal fungo. Questa sostanza si chiama Lentinano e in alcuni paesi viene già impiegato come agente antitumorale per via endovenosa.
Per questa particolarità, affidiamoci agli esperti e concentriamoci sulle molteplici proprietà utili alla prevenzione.

Possiamo riassumere che lo Shitake contiene:

  • Vitamine del gruppo B
  • Aminoacidi
  • Calcio
  • Potassio
  • Zinco
  • Ferro
  • Fosforo
Inoltre:
  • Stimola e incrementa la funzione immunitaria Incrementa la resistenza ai patogeni
  • Possiede proprietà antibatteriche e antivirali
  • Contiene l’inibitore della proteasi (leggi su wikipedia)
Riduce l’aggregazione delle piastrine, funzione che insieme alla capacità di tenere sotto controllo il colesterolo può allontanare disturbi cardiovascolari e arteriosclerosi.
Migliora la circolazione e questo può aiutarci anche a calmare l’emicrania

Il Lentinano oltre ad essere oggetto di importanti studi, come sopra accennato, è anche ritenuto molto utile per prevenire gengiviti e carie.

In cucina, lo Shitake è molto saporito e concentrato, anche piccole quantità sono sufficienti per esaltarne il gusto e beneficiarne delle proprietà.

Gli integratori che vantano il contenuto del principio attivo standardizzato rappresentano una soluzione migliore per una cura efficace.

Avvertenze e controindicazioni

Ricordate, tutti i funghi sono potenzialmente tossici! Provate sempre a consumarne una piccola quantità di una specie mai provata, prima di “abbuffarvi”, il vostro organismo segnalerà subito la vostra capacità di tollerare lo Shitake.

Come sempre, anche il miglior rimedio naturale possibile deve fare i conti con il nostro specifico organismo.

Per i prodotti di sintesi, ci dobbiamo affidare al medico che conosce la nostra completa anamnesi per essere prescritti, per i rimedi naturali sta a noi stessi porre attenzione ad ogni eventuale reazione.
Ovviamente, se sappiamo già di soffrire di allergia ai funghi dobbiamo evitarlo, ed è sconsigliato anche per chi ha subito trapianti di organi.

Se utilizzato come alimento, in piccole quantità, potremmo gestire autonomamente l’eventuale reazione. Per il consumo abituale e quotidiano come cura sia dell’alimento sia tramite integratori consiglio vivamente di parlarne con il proprio medico se sottoposti a terapie farmacologiche o in presenza di patologie importanti.