Il 14 marzo di ogni anno si celebra la Giornata del Pi Greco (Pi Day), un'occasione dedicata a uno dei numeri più affascinanti e misteriosi della matematica. Scopriamo 10 curiosità riguardanti questo importante numero infinito Il Pi Day si celebra il 14 marzo (3/14 secondo la notazione anglosassone) perché i primi tre numeri di Pi Greco sono 3,14. Inoltre, il 14 marzo è anche il compleanno di Albert Einstein Pi Greco (π) è un numero irrazionale, il che significa che non può essere espresso come una frazione semplice e le sue cifre dopo la virgola proseguono all'infinito senza ripetersi. Già gli antichi Egizi e Babilonesi conoscevano approssimazioni di π. Il matematico greco Archimede fu tra i primi a calcolarlo con precisione, utilizzando poligoni inscritti e circoscritti a un cerchio. Il record mondiale per la memorizzazione delle cifre di π appartiene a Rajveer Meena, che nel 2015 ha recitato ben 70.000 cifre dopo la virgola Pi Greco non è solo una costante geometrica. Compare in numerose equazioni della fisica, come nella formula della relatività di Einstein e nelle onde elettromagnetiche. In inglese, "Pi" si pronuncia come "pie" (torta), quindi il Pi Day è spesso celebrato con dolci a forma di cerchio. Pi Greco è così importante che viene celebrato in tutto il mondo da matematici, scienziati e appassionati. Molti artisti e scrittori hanno trovato ispirazione in π. Ad esempio, il poeta Mike Keith ha scritto un'intera poesia basata sulle cifre di Pi Greco, nota come "Pilish". Nel 1897, un legislatore dell'Indiana cercò di approvare una legge che ridefinisse il valore di π in 3.2 per semplificare i calcoli matematici. Fortunatamente, la proposta non fu accolta Oltre al Pi Day, esiste anche il "Pi Approximation Day", celebrato il 22 luglio (22/7), poiché 22/7 è una frazione che approssima π. Perché il 14 marzo?
Un numero infinito e irrazionale
Chi ha scoperto il Pi Greco?
Record di cifre memorizzate
Usato anche in fisica e ingegneria
Il giorno delle torte
Una delle costanti più famose al mondo
Pi Greco e l'arte
C'era chi voleva cambiarlo
Non solo il 14 marzo