Una favola d’amore

Una fata, un uomo e la montagna.

Ci sono tesori nascosti nell’universo, non cercarteli, arrivano.

E questo libro è un tesoro, da leggere “in punta di piedi” con il sorriso sulle labbra in piena connessione con la propria anima. Scegli questa lettura per un giorno “normale”, quando navigando nella solita superficie tutto procede senza apparenti distinzioni, e senti il bisogno di una favola.

Suoni, odori, vista, spesso risultano troppo conosciute, quasi noiose; ma ci sono sensazioni ed esperienze che spingono alcune persone a cercare più a fondo, ed ogni giorno è quello giusto per trovare un fiore mai visto, per dare vita a un’idea, per ridere di gusto, per piangere su una poesia, per ritrovare un vecchio amico ed affrancare i ricordi. 

E ci sono i segni, coglierli e vederli è privilegio di pochi. Questo libro è un segno, un tuffo di consapevolezza nella quotidianità, la cui riflessione ti porta ad essere una persona diversa.

Nei sentieri attorcigliati dei nostri pensieri, a volte liberi, a volte aggrovigliati dalle preoccupazioni o rinfrescati dalle speranze, si concepiscono favole dalle trame luminose scandite da diversi “puff”, proprio come la nostra vita.

Questa favola si ambienta in un ambiente puro, semplice dove le vicissitudini di rito sono serene e solitarie. La storia di un amico e dei suoi animali che trasportato dalla propria forza in un mondo nuovo offerto dal piano etereo, costruisce la propria eternità.

Questa eternità che si manifesta anche grazie ad un proprio sviluppo personale offerto da un grande amore, saggio, silenzioso ed ironico.

Si legge senza interruzione per cercare di carpirne immediatamente l’evolversi, ma la suspense è leggera, quasi infantile, il pensiero che affiora è distensivo, si appoggia alla speranza che ci avvolge quando il cielo e la terra si incontrano e spirito e materia non disegnano una netta distinzione.