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Tra onde e frequenze: quando la musica guarisce

2025-04-21 18:23

Simona Gibroni

Musica, musica, salute, armonia, guarigione, frequenze,

Illustrazione ispirata alla natura e al benessere olistico

che si tratti di una sinfonia, di un canto rituale o di un semplice suono naturale, la musica resta uno dei pochi linguaggi universali capaci di guarire senza b


La musica è una presenza invisibile ma potente nella nostra vita. Alcune melodie sembrano curare le ferite dell’anima, altre ci fanno sentire vivi, connessi, presenti. Da millenni l’essere umano canta, ascolta, suona; ma cosa accade davvero dentro di noi quando la musica ci tocca?



La musica come medicina antica

Già nell’antica Grecia si parlava di musica delle sfere, e molte culture utilizzavano tamburi, flauti o canti rituali per guarire o entrare in stati meditativi. 


Oggi, la musicoterapia continua questa tradizione in chiave moderna, integrando scienza e intuizione.



Frequenze e corpo umano

Ogni suono è un’onda, e il nostro corpo — fatto in gran parte d’acqua — risponde a queste vibrazioni. 


Alcuni studi (come quelli sulle forme dell’acqua sottoposta a diverse frequenze) mostrano che certi suoni generano armonia, altri disordine. 


Si è molto discusso dell’accordatura a La 432 Hz, considerata da alcuni più “naturale” e benefica rispetto allo standard moderno a 440 Hz. Sebbene la scienza abbia ridimensionato alcune affermazioni, molti riportano esperienze personali di maggiore benessere e rilassamento durante l’ascolto.



Musica che guarisce l’anima

Artisti come i Pink Floyd hanno creato paesaggi sonori che sembrano toccare corde interiori invisibili. Ascoltare brani come Echoes o Shine On You Crazy Diamond può avere un effetto quasi meditativo, come un viaggio interiore.
Anche le composizioni ambient di Capitanata, il minimalismo emotivo di Einaudi o le atmosfere rilassanti delle musiche naturali ci accompagnano in momenti di riconnessione e introspezione.



Quando la scienza incontra l’esperienza

La ricerca continua a esplorare i meccanismi con cui la musica agisce sul cervello, sul battito cardiaco, sulla produzione di ormoni legati al piacere o al rilassamento. Ma c’è una parte che rimane misteriosa, soggettiva: ogni persona ha una “playlist dell’anima” che risveglia ricordi, lenisce dolori, dona senso.



In conclusione,  che si tratti di una sinfonia, di un canto rituale o di un semplice suono naturale, la musica resta uno dei pochi linguaggi universali capaci di guarire senza bisogno di parole.





Potete trovare un interessante libro con CD a questo link: 


https://tidd.ly/4jKDirX


Qui una playlist da ascoltare

Frase motivazionale con sfondo artistico



Un piccolo viaggio tra suoni che accarezzano, ispirano o guariscono:



Capitanata – "Music for Inner Balance"
Perfetta per meditare, rilassarsi o semplicemente rallentare.


Pink Floyd – "Echoes"
Un brano che è un’esperienza interiore, tra spazio e psiche.


Ludovico Einaudi – "Nuvole Bianche"
Per i momenti in cui l’anima ha bisogno di respiro e dolcezza.


Deuter – "Nada Himalaya"
Suoni ispirati all’oriente e al respiro profondo.


Biosphere – "Substrata"
Paesaggi sonori ambient, per perdersi nel tempo e nello spazio.


Arvo Pärt – "Spiegel im Spiegel"
Una composizione che suona come silenzio in movimento.


Nature Sounds
Onde, pioggia, foreste: per sentirsi parte del tutto.




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