Il gatto che aggiustava i cuori

Un gatto racconta la sua solitudine riflessa nelle persone, la felicità degli amici umani diventa la sua missione.

Introduzione

Il gatto che aggiustava i cuori
Una storia che ha scaldato il cuore dei lettori. Un debutto sorprendente per mesi in vetta alle classifiche.
The bookseller

Aneddoti personali

L’ho comprato in offerta senza pensare, e nonostante la leggerezza della lettura offre molti spunti di riflessione.


Recensione

Il gatto che aggiustava i cuori
Le prime pagine sono le meno divertenti ma spingono letteralmente a divorare quel susseguirsi di parole che magicamente compongono sentimenti e profondità da un punto di vista quasi infantile, e come tale pieno di innocenza e sensibilità che nella mente si dipinge in modo velato un mondo fatato, disegnato.
Mi sono immaginata le scene illustrate come nei libri antichi e i protagonisti, non solo umani, diventano conoscenti di vecchia data o veri e propri amici.
Il gatto, Alfie, è il narratore, attraversa gli eventi e comprende l’invisibile grazie al connubio tra una grande sofferenza e la proverbiale curiosità felina, dal quale ne scaturisce una perspicacia geniale e sorniona.
Vengono trattati anche temi importanti come la solitudine, la violenza, la depressione, che visti da un gatto spinto solo dalla volontà di risolvere i problemi con le sue uniche forze non vengono appesantiti da minuziosi dettagli prettamente “umani”.
Il gatto che aggiustava i cuori

Conclusioni

Simpatico ed emozionante si legge velocemente, scorrono le pagine tra sorrisi, speranze e un colpo di scena da fiato sospeso poco prima della conclusione.
Lo consiglio dall’adolescenza in poi, sono i libri per pensare, capire, amare con il sorriso.