potere e finzione
Potere o finzione?
Persone di potere, maestri di finzione.
"Re e Regine decidono il bene e il male solo tra le protette mura del proprio Regno.
Tra i loro pensieri spesso sfuggono le fondamenta che reggono il Castello,
così come la potenza del lupo si esprime solo con la presenza delle pecore,
e nel loro invano tentativo di difesa.
L'esperienza del lupo, esibita nella gioia della sofferenza altrui non è virtù.
Perché la strada ha un'unica via, più si allunga quella percorsa,
più si accorcia quella da percorrere fino a raccogliere i frutti dei semi della verità lasciati sul tracciato.
Solo la verità di essere porta a salvare e potenziare l'anima fuori dalle mura e in ogni luogo"
Ne ho conosciute e conosciuti davvero tanti e con diverse personalità. Più piccolo è il loro regno e più sono tiranni, e nella prepotenza espressa esiste tutta l'incapacità introspettiva, ed essendo in posizione gerarchica elevata non possono avere l'aiuto delle critiche. Dinamica ben descritta nel libro "testa di capo".
Ho letto, ultimamente, commenti che mettono in discussione l'intelligenza emotiva, questo perché esiste una sotto-cultura che l'intelligenza sta nel male e nella prevaricazione. L'empatia, l'etica e l'educazione vengono associati alla debolezza e come tale alla poca intelligenza; in questo contesto la crescita verrà sempre concessa solo ai peggiori. I risultati sono evidenti ovunque, nelle famiglie, nelle comunità, nelle imprese e nelle istituzioni.
Ho avuto modo, anche di assistere a finzioni esilaranti. Alzate di voce e pugni sul tavolo non sincronizzati, attori di se stessi, e con una mancanza di autenticità troppo evidente per seguirne l'esempio.
AFORISMI
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
CARL GUSTAV JUNG
Molto potente è chi ha se stesso in proprio potere.
LUCIO ANNEO SENECA
Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere.
PITTACO
Il potere politico o economico o burocratico accresce il potenziale nocivo di una persona stupida.
CARLO MARIA FRANZERO
Lavarsene le mani del conflitto tra il potente e il debole significa parteggiare col potente, non essere neutrali.
PAULO FREIRE
Non c'è mai alleanza con chi è potente.
FEDRO
Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge… del più forte.
MICHELANGELO