Tu sei luce - Poesia di Augusto Zandanel
Tu sei luce
Una lama brilla lontanoUna lanterna
Forse il temporale
Vedo nuvole che scendono
Le cime ormai avvolte
Una nebbiosa coperta
Aria che turbina
Foglie bussano alla finestra
Un tuono
Sento odore di terra
I colori si accendono
Come i tuoi occhi cangianti
Impertinente una goccia
Poi un’altra e ancora
Cascate lontane
Mi stringi la mano
Arrivi alla porta
Sentire vuoi la pioggia
I tuoi occhi chiedono
Le mie mani tremano
Usciamo
Pioggia che bagni
Pioggia che salvi
Pioggia che ami