Una lama brilla lontano Una lanterna Forse il temporale Vedo nuvole che scendono Le cime ormai avvolte Una nebbiosa coperta Aria che turbina Foglie bussano alla finestra Un tuono Sento odore di terra I colori si accendono Come i tuoi occhi cangianti Impertinente una goccia Poi un’altra e ancora Cascate lontane Mi stringi la mano Arrivi alla porta Sentire vuoi la pioggia I tuoi occhi chiedono Le mie mani tremano Usciamo Pioggia che bagni Pioggia che salvi Pioggia che amiTu sei luce